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Il Caso.it, Sez. Articoli e Saggi - Data pubblicazione 03/09/2020 Scarica PDF

Danni da rating e rimedi a disposizione degli investitori

Giampaolo Morini, Avvocato in Lucca


Sommario: 1. Premessa. 2. Inquadramento normativo. 3. … segue: Il parere della BCE. 4. Metodologie e trasparenza. 5. Regolamento (CE) N. 1060/2009: Utilizzo dei rating. 6. Certificazione basata sull’equivalenza. 7. Eccessivo affidamento ai rating del credito da parte delle istituzioni finanziarie: Novità introdotte dal Reg. (UE) N. 462/2013 del 21 maggio 2013. 8. segue: agenzie di rating del credito minori nell'UE. 9. Definizione delle agenzie di rating del credito minori ai fini della presente relazione. 10. … Segue: Qualità e integrità del processo di valutazione. 11. Vigilanza e registrazione delle agenzie di rating del credito e riconoscimento delle ECAI. 12. La funzione del rating. 13. La presentazione del rating del credito. 14. …. Segue: Obblighi aggiuntivi in relazione ai rating di strumenti finanziari strutturati. 15. L’Interesse della BCE verso le CRA. 16. Dipendenza dai rating: un problema in via di risoluzione? 17. Il Comitato di Basilea. 18. Eccessivo affidamento ai rating del credito esterni. 18. … segue: Disponibilità di alternative ai rating esterni. 19. … segue: Misure basate sulla contabilità. 21. … segue: Classificazione del rischio paese dell'OCSE. 22. … segue: Scoring delle banche centrali. 23. Situazione del mercato dei rating del credito e valutazione delle disposizioni del regolamento sulle agenzie di rating del credito per promuovere la concorrenza nel mercato dei rating del credito. 24. … segue: Ostacoli all'accesso al mercato. 25. Provvigioni. 26. Sviluppi attesi sul mercato delle agenzie di rating del credito. 27. … segue: Impatto e valutazione delle disposizioni del regolamento sulle agenzie di rating del credito in materia di concorrenza. 28. … Segue: Articolo 8 quater. 29. … segue: Articolo 8 quinquies. 30. Segue…: Articolo 11, § 2. 31. … Segue: Articolo 11 bis. 32. Lo stato dell’Unione del 2016. 33. Misure di follow-up. 34. … segue: Capacità delle banche di finanziare l’economia in generale. 35. … segue: Finanziamento delle PMI. 36. … segue: Investimenti sostenibili a lungo termine. 37. … segue: Sostegno della liquidità del mercato. 38. … segue: Accesso alla compensazione. 39. Migliorare la proporzionalità delle norme senza compromettere il conseguimento degli obiettivi prudenziali. 40.… Un punto della situazione …. 41. Il conflitto di interessi. 42. … Segue: Conflitto di interessi. 43. Disposizioni relative ai prodotti finanziari strutturati e loro potenziale estensione ad altri prodotti finanziari. 44. Modelli di remunerazione alternativi. 45. Valutazione globale. 46. Opportunità e fattibilità di istituire un'agenzia di rating del credito europea. 47. Conclusioni. 48. Sull'opportunità di sviluppare una valutazione europea del merito di credito per il debito sovrano. 49. Eccessivo affidamento ai rating esterni nei mercati delle obbligazioni sovrane: Rischi derivanti da un eccessivo affidamento ai rating delle obbligazioni sovrane. 50. …. Segue: Osservazioni sui rating del debito sovrano e sui mercati obbligazionari dell’UE. 51. … segue: Rendimenti delle obbligazioni sovrane. 52. Risposta politica per attenuare i rischi di un eccessivo affidamento ai rating del debito sovrano: Rafforzare il controllo normativo sulle agenzie di rating del credito. 53. Aumentare la trasparenza dei rating del debito sovrano. 54. … Segue: Ridurre l’eccessivo affidamento ai rating del credito esterni. 55. Esigenze informative degli investitori: Tipi di investitori ed esigenze informative. 56. …. Segue: Situazione del mercato delle obbligazioni sovrane. 57. Informazioni a disposizione degli investitori. 58. Informazioni fornite dalla Commissione europea. 59. Rafforzamento della vigilanza fiscale e macroeconomica degli Stati membri. 60. SEC 2010. 61. Opportunità di sviluppare una valutazione europea del merito di credito per il debito sovrano. 62. Impatto di una valutazione europea del merito di credito: Impatto sull’affidamento ai rating sovrani. 63. Le opinioni espresse dalla dottrina ed il rilievo del rating in giurisprudenza. 64. Rating / informazione: differenze. La responsabilità del revisore. 65. La responsabilità da inadempimento contrattuale nei confronti degli utilizzatori di rating abbonati e/o registrati. 66. I doveri di informazione ed indipendenza da parte dell’advisor. 67. Ipotesi di responsabilità della CRA nei confronti dell’investitore finale. 68. La responsabilità da prospetto dell’agenzia di rating. 69. La disciplina nazionale in materia di responsabilità delle agenzie di rating nei confronti degli investitori. 70. La responsabilità delle agenzie di rating nella giurisprudenza statunitense. Limiti e problemi. 71. L’applicabilità del Primo Emendamento della Costituzione americana alle agenzie di rating. 72. L’actual malice come required state of mind. 73. Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto centrale della California - 245 BR 151 (CD Cal. 1999), 18 marzo 1999. 74. Overview of the credit rating agencies’ role in the current financial crisis and their use of the first amendment to defend against liability. (panoramica sul ruolo delle agenzie di valutazione del credito nella crisi finanziaria attuale e il loro utilizzo del primo emendamento da difendere contro responsabilità). 75. Corte Suprema degli Stati Uniti, Central Hudson Gas &Elec. v. Public Svc. Comm'n, 447 US 557 (1980) Central Hudson Gas & Electric Corp. v., Commissione di servizio pubblico di New York N. 79-565, Discusso il 17 marzo 1980, Deciso il 20 giugno 1980, 447 US 557. 76. Corte Suprema degli Stati Uniti, New York Times Co. contro Sullivan, 376 US 254 (1964), New York Times Co. contro Sullivan, N. 39, Discusso il 6 gennaio 1964, Deciso il 9 marzo 1964 376 US 254. 77. La tutela del rating nella sentenza In re Fitch. 78. …. Segue: un punto della situazione sulla giurisprudenza statunitense. 79. Responsabilità nei confronti degli investitori nel diritto italiano. 80. Responsabilità nei confronti degli emittenti. 81. Tribunale di Catanzaro, 2 marzo 2012, n. 685. 82. L’offerta a investitori non professionali di titoli oggetto di operazioni di cartolarizzazione dei crediti. 83. L’elemento soggettivo. 84. La sentenza del Tribunale di Roma del 17 gennaio 2012, n. 835. 85. I doveri dell’agenzia di rating. 86. Il dovere di indipendenza. 87. Il dovere di predisposizione di assetti organizzativi, amministrativi, di controllo e contabili adeguati. Il Code of Conduct Fundamentals for Credit Rating Agencies. 88. Il dovere di accuratezza. 89. Il dovere di professionalità e competenza. 90. Il dovere di trasparenza. 91. La diligenza dell’agenzia di rating. 92. Ambito di operatività dell’art. 2236 c.c. 93. Il criterio della colpa oggettiva. 94. Il nesso di causalità tra giudizio di rating errato e danno all’investitore.

   

1. Premessa.

Le funzioni che svolgono le agenzie di rating (di seguito CRA) ed il ruolo da esse assunto nel tessuto macroeconomico, necessitano una attenta analisi direi, preliminare, su alcuni aspetti, ovvero: il conflitto di interessi, insito nella procedura di formazione del rating; le ipotesi di responsabilità extracontrattuale a danno degli attori del mercato configurabili secondo i regimi di responsabilità vigenti.

Nonostante gli interventi legislativi e la poca giurisprudenza rinvenibile, ad oggi, mancano risposte univoche e chiare alle criticità accennate.


Segue nell'allegato.


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