Diritto Bancario e Finanziario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 6351 - pubb. 09/08/2011

Prelievo di contanti e presenza di anomalie di flusso

ABF Roma, 10 Settembre 2010, n. 923. Est. Liliana Rossi Carleo.


Servizi di pagamento e/o incasso – Carta di credito e/o bancomat – Prelievo di contanti – Doppio addebito – Prova – Presunzioni.



Nel caso di specie sono rilevabili irregolarità nel funzionamento del servizio ATM, ampiamente documentate dal giornale di fondo , le quali evidenziano numerose segnalazioni di “anomalie di flusso”, sia prima che dopo le operazioni effettuate dal ricorrente. Anomalie che sono da ritenere sufficienti a escludere che dalla registrazioni contabili possano essere tratti elementi di prova a favore dell’intermediario, tanto più che quest’ultimo non ha prodotto alcun documento probatorio sulla prima “quadratura di cassa”, eseguita dopo l’operazione in contestazione. la pretesa del ricorrente è da ritenersi pertanto fondata. (Studio legale Dolmetta, Salomone, Schilirò) (riproduzione riservata)

Il cliente riferiva di avere effettuato, in un unico contesto temporale, due richieste di prelievo per pari somma, ma che solo la seconda (effettuata con l’assistenza del direttore dell’agenzia) era andata a buon fine. Peraltro, l’addebito in conto risultava doppio. In materia v. pure le decisioni n.  877/2010; n. 633/2011; n. 1569/2010; n. 1496/2010; n. 155/2010. (Studio legale Dolmetta, Salomone, Schilirò) (riproduzione riservata)


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