Diritto Bancario e Finanziario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 4910 - pubb. 01/06/2011

Carta di credito, modalità di custodia del Pin e prelievi illegittimi da parte di terzi

ABF Milano, 10 Novembre 2010, n. 1257. Est. Blandini.


Carta di credito e/o bancomat – Perdita o sottrazione del carta – Uso illegittimo da parte di terzi – Custodia in unico luogo della carta e del Pin – Agevole collegabilità del Pin alla carta – Rischio del cliente.



Il titolare di un carta di credito sopporta per intero le conseguenze negative derivate dagli illegittimi prelievi da parte di terzi allorché dalla ricostruzione delle circostanze del caso concreto si accerti che il Pin era contenuto nella medesima borsa in cui era riposta la carta e l’agevole collegabilità del medesimo alla carta. (Studio legale  Dolmetta, Salomone, Schilirò – Sara Belotti) (riproduzione riservata)


Nella specie al titolare, intento a sostituire una gomma della propria auto, veniva rubato un borsello, contenente tanto carta quanto Pin. L’uso illegittimo avveniva – plurimo – in termini pressoché contestuali al furto (a distanza di pochissimi minuti, pare di capire). Analoga alla presente è la fattispecie decisa (allo stesso modo) dal provvedimento n. 1255.


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