Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30709 - pubb. 23/02/2024

È inammissibile il deposito mediante semplice PEC della opposizione all’omologazione del concordato preventivo

Tribunale Palermo, 22 Gennaio 2024. Pres. Rini. Est. Cultrera.


Concordato preventivo – Opposizione alla omologazione – PEC – Nullità



Sulla scorta dei principi affermati dalla giurisprudenza di legittimità (Cass. 15771/2020) che l'uso della PEC per il deposito degli atti processuali presuppone comunque l’impiego delle particolari modalità strumentali prescritte dalle regole tecniche per il processo civile telematico stabilite con il d.m. n. 44 del 2011, in quanto poste a garanzie del raggiungimento dello scopo dell’atto, sicché il deposito dell'atto processuale effettuato mediante PEC inviata alla cancelleria senza il rispetto delle prescritte regole tecniche, integra una nullità non sanabile ai sensi dell'art. 156 c.p.c..


[Nel caso di specie, il tribunale ha ritenuto la nullità del deposito dell’opposizione all’omologazione del concordato preventivo effettuato mediante semplice PEC.] (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)




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