Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31635 - pubb. 10/07/2024

Inammissibilità del concordato semplificato: omessa individuazione di soluzioni alternative e prova della reversibilità dell’insolvenza

Tribunale Santa Maria Capua Vetere, 11 Aprile 2024. Pres. Quaranta. Est. Di Rauso.


Composizione negoziata della crisi d'impresa - Concordato semplificato - Non praticabilità delle soluzioni previste dall’art. 23, co. 1 CCI - Natura reversibile dell’insolvenza



Nel caso di specie, il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha dichiarato inammissibile la proposta di concordato semplificato rilevando che: “nonostante la relazione dell’esperto abbia concluso per la non praticabilità delle soluzioni previste dall’art. 23, co. 1 CCI, viceversa deve ritenersi si sia versato in un’ipotesi di soluzione neppure individuata dalle parti (art. 23, co. 1 e e 25 sexies co. 1 prima parte) per effetto di una condotta della debitrice palesemente contraria ai doveri di buona fede e correttezza, consistita nella predisposizione di un piano generico e tardivo, come tale inidoneo a prospettare un ragionevole risanamento dell’impresa ovvero a dimostrare” la natura reversibile dell’insolvenza che costituisce uno dei presupposti della composizione negoziata. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)



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