CrisiImpresa
Il Caso.it, Sez. Articoli e Saggi - Data pubblicazione 26/06/2010 Scarica PDF
L'insensibilità delle destinazioni patrimoniali al fallimento
Francesco Fimmanò, Professore ordinario di diritto commerciale presso l'Università delle camere di commercio "Universitas Mercatorum" di Roma e Vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti1. La separazione patrimoniale nell'esercizio dell'attività di impresa
Una recente giurisprudenza della Suprema Corte (Sez. I, 22 gennaio 2010, n. 1112) ha affrontato, da una angolazione del tutto inedita, il tema dei rapporti tra fallimento e fondo patrimoniale, utilizzando le analogie con l'istituto dei patrimoni destinati di società per azioni a specifici affari che per la prima volta compare nella giurisprudenza di legittimità. Questa pronuncia ci offre lo spunto per approfondire, sul piano generale, il tema del rapporto tra destinazioni patrimoniali "tipiche" e fallimento.
Segue nell'allegato.
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