Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32247 - pubb. 20/11/2024

Questioni in tema di legittimazione attiva all'esecuzione di credito ceduto e di modalità trascrizione su quota immobile oggetto di revocatoria già in comunione dei beni

Tribunale Roma, 08 Novembre 2024. Est. Lauropoli.


Esecuzione immobiliare – Legittimazione attiva – Cessione del credito ex lege 130/1999 – Prova della cessione – Dichiarazione confermativa cedente – Rilevanza


Esecuzione immobiliare – Legittimazione attiva – Cessione del credito ex lege 130/1999 – Sub Servicer – Mancata iscrizione albo ex art. 106 T.U.B. – Irrilevanza


Esecuzione immobiliare – Vittorioso esperimento azione revocatoria su quota bene in regime comunione dei beni – Trascrizione pignoramento sulla quota – Correttezza



In punto di legittimazione attiva della cessionaria di un credito ceduto ex lege 130/1999, la prova dell’avvenuta cessione può essere fornita anche da una dichiarazione della stessa cedente confermativa della avvenuta cessione delle posizioni creditorie oggetto di pignoramento.


In punto di legittimazione attiva della cessionaria di un credito ceduto ex lege 130/1999, la c.d. Sub Servicer che agisca in via esecutiva in qualità di mandataria della cessionaria non necessita della iscrizione nell’elenco degli intermediari finanziari di cui all’art. 106 T.U.B. (In senso conforme si veda Cass. 18 marzo 2024, n. 7243).


Quando viene pignorata una quota di immobile all’esito dell’esperimento vittorioso di un’azione revocatoria che abbia avuto ad oggetto la cessione, da parte di coniugi in regime di comunione dei beni, uno solo dei quali debitore, di un bene immobile, il pignoramento va trascritto limitatamente alla quota di immobile oggetto di revocatoria riconducibile al coniuge debitore. (Francesco Mainetti) (riproduzione riservata)



Segnalazione e massime a cura dell’Avv. Francesco Mainetti


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