Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32161 - pubb. 05/11/2024
Conferma delle misure protettive e leale collaborazione con i creditori e con l’esperto
Tribunale Brescia, 30 Settembre 2024. Est. Baldissera.
Composizione negoziata della crisi d'impresa – Misure protettive – Presupposti – Leale collaborazione con i creditori e con l’esperto
Il giudizio positivo di funzionalità delle misure protettive del patrimonio ad assicurare il buon esito delle trattative, richiesto dal comma 4 dell’art. 19 CCII, postula anzitutto che il debitore tenga un comportamento di leale collaborazione (cfr. artt. 4 e 16 CCII) con i creditori e con l’esperto, in particolare ponendo quest’ultimo concretamente nelle condizioni di favorire una soluzione concordata della crisi: rispondendo fattivamente ai rilievi e alle lacune da quest’ultimo segnalati durante gli incontri e trasmettendo un corredo documentale completo, tanto della propria situazione debitoria, quanto delle poste attive effettivamente esistenti.
In mancanza di dette condizioni, la conferma delle misure protettive non trova alcun fondamento e anzi la persistente richiesta di dette misure da parte dell’imprenditore - in un tale contesto totalmente deficitario - costituisce un uso distorto dello strumento, in quanto volto non a favorire un percorso ordinato di risanamento, ma solamente a paralizzare le azioni esecutive dei creditori. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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