Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31844 - pubb. 10/09/2024
Criteri di determinazione del compenso del consulente tecnico di parte nominato dal curatore fallimentare
Cassazione civile, sez. I, 02 Luglio 2024, n. 18116. Pres. Ferro. Est. Dongiacomo.
FALLIMENTO - CURATORE - POTERI - ATTRIBUZIONI - AUSILIARI - Consulente tecnico del curatore - Compenso - Tariffe professionali - Valore della pratica - Individuazione
Il consulente di parte nominato dal curatore fallimentare nell'ambito di un processo civile svolge attività di natura squisitamente difensiva, ancorché di carattere tecnico, mirando a sottoporre al giudicante rilievi a sostegno della tesi difensiva della parte assistita, con la conseguenza che il suo compenso deve essere determinato avendo riguardo, in ragione della qualità dell'opera prestata, alle relative tariffe professionali e, nei limiti dell'importo domandato, al valore della pratica ivi previsto, mentre non è possibile ricorrere ai criteri seguiti per la determinazione delle spettanze del consulente tecnico d'ufficio. (massima ufficiale)
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