Diritto Bancario e Finanziario
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31909 - pubb. 19/09/2024
Fideiussione e accertamento della non debenza della somma richiesta al debitore principale
Appello Roma, 08 Maggio 2023. Pres. Thellung De Courtelary. Est. Tucci.
Contratto di Fideiussione, accertamento non debenza di quanto richiesto al debitore principale, analoga conclusione per il fideiussore - Molteplicità di conti correnti, compensazione tra saldo a credito e a debito, differenza contabile tra i rapporti non costituente saldo a debitore per il correntista - Esito opponibile al fideiussore
Qualificato il contratto come fideiussione, tra le eccezioni opponibili dal garante nei confronti del creditore principale, rientra anche l'eccezione di compensazione, propria o impropria, tra differenti poste attive o passive correnti tra le parti, nel caso di specie costituite da rapporti di conto corrente bancario, dei quali l'uno risulti a debito e l'altro a credito del correntista.
Per cui, l’accertamento della complessiva non debenza della somma richiesta dal creditore al debitore principale comporta analoga conclusione per il garante.
In particolare, se dalla ctu contabile, sulla base di argomentazioni del tutto logiche, e dai documenti in atti, ricostruendo analiticamente l’andamento del conto corrente, da un lato, e dall'altro, del conto anticipi, laddove sia attestato per il primo un saldo attivo a favore della società correntista, mentre per il secondo un saldo negativo ma di importo inferiore al primo, ebbene, il giudice deve respingere la domanda di pagamento rivolta nei confronti del fideiussore, atteso che il rapporto principale garantito, nel suo complesso, non aveva un saldo negativo per il debitore principale. (Giuseppe Cuppone) (riproduzione riservata)
Segnalazione e massime a cura dell’avv. Giuseppe Cuppone
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