Crisi d'Impresa e Insolvenza

Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32053 - pubb. 15/10/2024

Accordo di ristrutturazione mediante scissione con scorporo e attivazione di linee di factoring prededucibili

Tribunale Brescia, 25 Luglio 2024. Pres. Bruno. Est. Baldissera.

Accordo di ristrutturazione – Scissione mediante scorporo – Finanziamento prededucibile – Attivazione di linee di factoring

La decisione in rassegna riguarda un accordo di ristrutturazione attuato mediante l’operazione straordinaria di scissione, con scorporo e creazione di una società di nuova costituzione destinata a riceve parte del patrimonio della debitrice, con l’efficacia della scissione subordinata all’omologazione del piano.

La società proponente ha inoltre chiesto l’autorizzazione a contrarre un finanziamento prededucibile attraverso l’attivazione:
- di una linea di factoring, per anticipazioni a fronte della cessione di crediti e contratti; - altra linea di anticipo del corrispettivo dei crediti futuri, relativi a stati avanzamento lavori non ancora fatturati.

In ottemperanza a quanto prescritto dal secondo comma dell’art. 99 CCII la società ha illustrato:
- la destinazione del finanziamento per sostenere la continuità aziendale, ottenendo liquidità per eseguire i pagamenti e per ristabilire il proprio equilibrio finanziario;
- l’impossibilità di reperire altrimenti detto finanziamento, non risultando attualmente “bancabile”;
- il grave pregiudizio che l’assenza del finanziamento determinerebbe, non essendo altrimenti sostenibile il piano di ristrutturazione per carenza di risorse con conseguente probabile interruzione dell’attività aziendale, applicazione di pesanti penali contrattuali e esigibilità di ingenti e numerosi crediti, tra i quali il trattamento di fine rapporto di oltre 300 dipendenti.

L’attestatore nominato dalla istante ha attestato, ai sensi dell’art. 99, comma 2, CCII la sussistenza dei requisiti richiesti, con particolare riferimento alla funzionalità del finanziamento alla migliore soddisfazione dei creditori, evidenziando che l’anticipazione di crediti verso clienti di primaria importanza e solvibilità, riduce il rischio di accumulo di debiti prededotti. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

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