Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32634 - pubb. 12/02/2025

Quando il piano del concordato in continuità non indica le modalità di liquidazione dei beni non funzionali

Cassazione civile, sez. I, 08 Gennaio 2025, n. 348. Pres. Ferro. Est. Pazzi.


Continuità aziendale - Cessione di beni non funzionali - Omessa indicazione delle modalità di liquidazione



“Se il piano di concordato in continuità prevede la cessione di beni non funzionali, ma non indica espressamente le modalità di liquidazione, il tribunale può nominare un liquidatore giudiziale per garantire il corretto svolgimento della procedura liquidatoria e assicurare la tutela dei creditori.”


La Corte di cassazione, in questa decisione ha affrontato il tema dell’omologazione del concordato preventivo in continuità con dismissione di beni non funzionali, stabilendo che, in assenza di un'indicazione dettagliata nel piano sulle modalità di liquidazione dei beni, il tribunale può nominare un liquidatore giudiziale per garantire una gestione trasparente ed efficace delle operazioni di vendita.


Nel caso specifico, il piano prevedeva la cessione di alcuni beni immobili senza specificare le modalità di vendita, né garantire che essa avvenisse in modo competitivo. Il Tribunale ha ritenuto che, per assicurare il miglior soddisfacimento dei creditori e il rispetto delle regole della procedura, fosse necessaria la nomina di un liquidatore giudiziale, anche se la società debitrice aveva previsto di gestire direttamente la vendita. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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