Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29647 - pubb. 02/09/2023

Ricorso per cassazione, deposito di copia analogica della decisione corredata da relazione di notificazione e inserita nel fascicolo informatico e omessa attestazione di conformità

Cassazione civile, sez. III, 04 Luglio 2023, n. 18840. Pres. Frasca. Est. Iannello.


Ricorso per cassazione - Deposito di copia analogica della decisione corredata da relazione di notificazione e inserita nel fascicolo informatico - Omessa attestazione di conformità del difensore ex art. 9, commi 1 bis e 1 ter, della l. n. 53 del 1994 - Intimati appellanti difesi dal medesimo avvocato - Controricorso depositato per ministero del medesimo avvocato - Improcedibilità del ricorso - Esclusione



In tema di ricorso per cassazione, il deposito in cancelleria, nel termine di venti giorni dall'ultima notifica del ricorso per cassazione, di copia analogica della sentenza impugnata con la relazione di notificazione effettuata nei confronti della parte ricorrente dagli appellanti a mezzo PEC, ma non corredata dalla attestazione di conformità ai sensi dell'art. 9, commi 1-bis e 1-ter, della legge n. 53 del 1994, non comporta l'applicazione della sanzione dell'improcedibilità per nessuno degli intimati, quand'anche alcuni di questi siano rimasti tali, a condizione che a) ad essere intimati siano gli appellanti che nel giudizio "a quo" erano unitariamente difesi dal medesimo avvocato e questi abbia, in nome e per conto degli stessi, provveduto in unico contesto alla notifica della sentenza a mezzo PEC, e che b) il controricorso, in rappresentanza di alcuni di detti intimati, sia stato depositato per ministero del medesimo avvocato; in tali casi, infatti, il soggetto processuale a cui riferire la verifica del comportamento concludente previsto dall'art. 23, comma 2, del d.lgs. n. 82 del 2005 (mancato disconoscimento della conformità all'originale della copia analogica della notifica a mezzo PEC e dei suoi allegati) è l'avvocato che in appello difendeva tutti gli intimati e che aveva provveduto alla notifica della sentenza. (massima ufficiale)




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