CrisiImpresa
Il Caso.it, Sez. Articoli e Saggi - Data pubblicazione 06/01/2022
Par condicio e relative priority rule. Molto da tempo è mutato nella disciplina della crisi d'impresa
Stefania Pacchi, Professore ordinario di diritto fallimentare nell'Università di SienaSommario: 1. Un'alternativa in discussione. - 2. Dal 1999 qualcosa è cambiato. - 3. Alcuni conseguenti cambi di passo. - 4. Cosa cambia nelle procedure concorsuali. - 5. Un ulteriore cambio di passo: il concorso da strumento di attuazione della garanzia patrimoniale a strumento per la conservazione di valori. La par condicio diventa regola recessiva. - 6. Qualcosa è cambiato rispetto al ruolo dei creditori. - 7. L'approccio multistakeholder. - 8. Conclusioni.
(*) Il presente contributo è destinato alla pubblicazione anche su Giustizia civile.
Articoli dell'autore
Il ritorno del revisore contabile nel mosaico delle segnalazioni della crisi e dell’insolvenza dopo il d.lgs. 136/2024Il giudice nella composizione negoziata e nel concordato semplificatoLa scelta dello strumento di regolazione della crisiIl concordato semplificato: un epilogo ragionevole della composizione negoziataSostenibilità, fattori ESG e crisi d'impresaI canoni per la gestione dell'impresa nel codice della crisi e dell'insolvenzaGli sbocchi della composizione negoziata e, in particolare, il concordato semplificatoL'Esperto: un' "alta" professionalità dinanzi alle trattative e alla gestione dell'impresaLa gestione sostenibile della crisi d'impresaLe segnalazioni per la anticipata emersione della crisi. Così è se vi pareL'allerta tra la reticenza dell'imprenditore e l'opportunismo del creditore. Dal codice della crisi alla composizione negoziataPar condicio e relative priority rule. Molto da tempo è mutato nella disciplina della crisi d'impresaUna possibile alternativa per la continuità indiretta: l'acquisto dell'azienda da parte dei lavoratoriLe misure urgenti in materia di crisi d'impresa e di risanamento aziendale (ovvero: i cambi di cultura sono sempre difficili)
