Esecuzione Forzata


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9129 - pubb. 17/06/2013

Opposizione distributiva in sede di espropriazione forzata immobiliare, pendenza di azione revocatoria e sospensione della distribuzione

Tribunale Santa Maria Capua Vetere, 26 Marzo 2013. Est. Colandrea.


Espropriazione forzata immobiliare – Distribuzione del ricavato – Pendenza di azione revocatoria – Opposizione distributiva – Sospensione.

Espropriazione forzata immobiliare – Opposizione distributiva – Ordinanza risolutiva delle contestazioni – Sospensione della distribuzione del ricavato.



In sede di esecuzione individuale, la deduzione – nella fase della distribuzione del ricavato della vendita forzata – della pendenza di un’azione revocatoria ex art. 2901 c.c. avverso l’atto di concessione dell’ipoteca in favore di uno dei creditori va qualificata come opposizione distributiva ex art. 512 c.p.c., traducendosi in una contestazione sulla natura privilegiata del credito, e – laddove si sostanzi nel semplice richiamo al giudizio già pendente – non è di per sé idonea a determinare l’accoglimento dell’opposizione distributiva, né può comportarne la sospensione ex art. 295 c.p.c., essendo tale opposizione caratterizzata da un accertamento sommario-semplificato e non da un giudizio a cognizione piena (fattispecie riferibile ad un’opposizione distributiva soggetta ratione temporis alla disposizione dell’art. 512 c.p.c. come novellata per effetto della legge n. 80 del 2005). (Valerio Colandrea) (riproduzione riservata)

In sede di esecuzione individuale, ai sensi dell’art. 512, secondo comma, c.p.c., il giudice dell’esecuzione può sospendere la distribuzione del ricavato della vendita forzata anche con l’ordinanza che risolve le contestazioni sollevate in sede distributiva. Tale sospensione assolve ad una funzione cautelativa in considerazione della impugnabilità della detta ordinanza con l’opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c., al fine di non pregiudicare – nel tempo intercorrente tra la decisione sull’opposizione distributiva e l’eventuale introduzione del giudizio di opposizione ex art. 617 c.p.c. – le ragioni di quanti intendano contestare la decisione del giudice dell’esecuzione sulla controversia distributiva. (Valerio Colandrea) (riproduzione riservata)


Segnalazione del Dott. Valerio Colandrea (Giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere)



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