Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32864 - pubb. 25/03/2025
Il Tribunale di Verona sulla composizione negoziata di società immobiliare in assenza di prospettive di continuità
Tribunale Verona, 10 Marzo 2025. Est. Pagliuca.
Composizione negoziata della crisi d'impresa – Finalità – Ristrutturazione del debito o la liquidazione del patrimonio – Risanamento
“La composizione negoziata non ha come fine la sola ristrutturazione del debito o la liquidazione del patrimonio, ma il risanamento dell’impresa mediante la prosecuzione dell’attività economica, anche a opera di un terzo. In assenza di una prospettiva concreta e verificabile di continuità, l'accesso alla composizione e la richiesta di misure protettive non sono giustificati.”
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Il Tribunale di Verona, decidendo sull’istanza ex art. 19, co. 1, CCII presentata da una società in crisi, ha rigettato la richiesta di conferma delle misure protettive nell’ambito della composizione negoziata, rilevando la natura meramente liquidatoria del piano prospettato, in assenza di una concreta e verificabile possibilità di risanamento e prosecuzione dell’attività di impresa.
La società istante, priva di dipendenti, attività operative e risorse autonome, aveva avanzato un piano privo di concrete iniziative industriali, basato sulla prospettata acquisizione del cespite immobiliare da parte di un terzo, senza che quest’ultimo avesse formulato un’offerta vincolante né fossero state individuate modalità concrete di continuità aziendale. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)
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