Crisi d'Impresa e Insolvenza

Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32791 - pubb. 11/03/2025

Concordato preventivo: misura cautelare finalizzata al rilascio del DURC

Tribunale Taranto, 07 Febbraio 2025. Est. De Francesca.

Concordato preventivo – Misure cautelari – Rilascio del DURC

"Nel concordato preventivo, il divieto di pagamento dei debiti anteriori ex art. 100 CCI costituisce una causa di sospensione legale dei pagamenti ai sensi dell’art. 3, comma 2, lett. b), del D.M. 30 gennaio 2015, con conseguente diritto dell’impresa in procedura a ottenere il rilascio del DURC. L’ente previdenziale non può dunque negare il DURC sulla base di disposizioni regolamentari o circolari interne che subordinano la regolarità contributiva al pagamento integrale del debito, dovendosi applicare le norme di rango primario che consentono il trattamento parziale e dilazionato dei crediti previdenziali ai sensi dell’art. 88 CCII."

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Il Tribunale di Taranto ha accolto il ricorso di una società in procedura di concordato preventivo, disponendo in via cautelare il rilascio immediato del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), nonostante il diniego dell'INPS e dell'INAIL. La società, ammessa al concordato con riserva ai sensi dell’art. 44 CCI, aveva richiesto il DURC per poter continuare a operare e garantire la prosecuzione dell’attività, ma gli enti previdenziali lo avevano negato a causa della presenza di debiti contributivi anteriori alla domanda di concordato e della mancata presentazione di un piano concordatario dettagliato.

Il giudice ha ritenuto il diniego ingiustificato, basandosi sui seguenti principi: a) il divieto di pagamento dei debiti pregressi imposto dall’art. 100 CCII rientra tra le cause di “sospensione legale dei pagamenti” previste dall’art. 3, comma 2, lett. b), del D.M. 30 gennaio 2015, che consente il rilascio del DURC anche in presenza di debiti sospesi per legge; b) l’INPS non può subordinare il rilascio del DURC alla verifica della soddisfazione integrale dei propri crediti, in quanto l’art. 88 CCII ammette espressamente il pagamento anche parziale e dilazionato dei debiti previdenziali nel concordato; c) le circolari amministrative dell’INPS (come la n. 126/2015), che prevedono il rilascio del DURC solo in caso di pagamento integrale del debito previdenziale, non possono prevalere sulla disciplina di rango primario del Codice della Crisi e dell’Insolvenza. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Segnalazione del Dott. L. V.