Crisi d'Impresa e Insolvenza

Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32789 - pubb. 11/03/2025

La competenza territoriale sulla conferma delle misure protettive in caso di disallineamento tra sede legale e COMI

Tribunale Napoli, 18 Febbraio 2025. Est. De Gennaro.

Misure protettive - Conferma - Competenza territoriale - Disallineamento tra sede legale e COMI

In caso di disallineamento tra la sede legale ed il luogo in cui il debitore gestisce i suoi interessi in modo abituale e riconoscibile dai terzi (c.d. COMI), la competenza territoriale sulla conferma delle misure protettive o sulla concessione delle misure cautelari spetta al tribunale nel cui circondario il debitore ha il centro degli interessi principali in virtù del richiamo all’art. 27 CCII contenuto nell’art. 19, 1° comma, a nulla rilevando il fatto che l’avvio della procedura di composizione della crisi sia avvenuto presso la Camera di Commercio in cui la società ha la sua sede legale così come previsto dall’art. 12 del CCII, poiché, diversamente opinando, finirebbero per rilevarsi prive di reale contenuto precettivo sia la nozione di COMI di cui all’art. 2 che il rinvio all’art. 27 presente nell’art. 19 CCII.

La pendenza della liquidazione giudiziaria, a seguito del D. Lgs. n. 136/2024 (c.d. Correttivo Ter), non è preclusiva né dell’avvio della composizione negoziata né della proroga del termine entro il quale il debitore deve presentare la proposta completa a seguito di ricorso “con riserva”.

La natura schiettamente negoziale del percorso della composizione negoziata, unitamente al fatto che la conferma delle misure protettive avviene nella fase di avvio della composizione negoziata (e quindi quando il piano può essere anche solo tratteggiato a grandi linee e verosimilmente soggetto a modifica, anche in ragione delle trattative) induce a ritenere che il giudice non possa spingersi a valutare, in concreto, la ragionevolezza e la solidità del piano di risanamento ma debba limitarsi a verificare che il piano non risulti manifestamente inammissibile a causa della palese inattitudine dello stesso a portare al risanamento dell’azienda.

Segnalazione e abstract dell’Avv. Stefano Vitale del foro di Napoli

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