Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32683 - pubb. 20/02/2025

Codice della Crisi: i destinatari della buona fede ex art. 4 CCII

Tribunale Milano, 08 Febbraio 2025. Est. De Simone.


Strumenti di regolazione della crisi – Obbligo di buona fede ex art. 4 CCII – Destinatari



L’art. 4 CCII, ai commi 1 e 4, come riformulati dal Decreto Correttivo n.136/2024, ha chiarito che tutti i soggetti interessati alla regolazione della crisi e dell’insolvenza devono collaborare lealmente con i creditori, il debitore e l’esperto nella Composizione Negoziata, per cui non può essere richiesta buona fede alla società e ai creditori se poi anche i soci e garanti della società, del pari coinvolti nel risanamento, non improntano il loro comportamento ad assoluta correttezza e trasparenza. D’altro canto, va stigmatizzato il comportamento del creditore che, in pendenza di Composizione Negoziata, ha azionato il titolo esecutivo a sue mani nei confronti dei garanti, in contrasto con il dovere di buona fede e correttezza sancito dall’art.4 CCII. (Astorre Mancini) (Riproduzione riservata)



Segnalazione dell’avv. Fabio Cesare di Milano
Massime dell’avv. Astorre Mancini del foro di Rimini

mancini@studiomanciniassociati.it


Consulta il Massimario Ragionato della Composizione negoziata della crisi ->


Testo Integrale