Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30982 - pubb. 05/04/2024

Appello Bologna – È diverso il sindacato del tribunale nella fase di ammissione al concordato preventivo rispetto a quella di omologa

Appello Bologna, 23 Febbraio 2024. Pres. De Cristofaro. Est. Velotti.


Concordato preventivo – Sindacato del tribunale – Fase di ammissione e fase di omologa – Distinzione



Non appare quindi condivisibile, alla luce del tenore letterale delle disposizioni normative e dei principi ispiratori della materia – profondamente innovati dal recepimento della Direttiva Insolvency – l’affermazione circa la sostanziale sovrapponibilità del sindacato di ammissibilità che il tribunale è tenuto ad operare in sede di ammissione al concordato preventivo rispetto a quello in sede di omologa, essendo lo stesso, nel primo caso, circoscritto soltanto alla sola verifica della non manifesta inidoneità della proposta alla soddisfazione dei creditori e alla conservazione dei valori aziendali, e, nel secondo, invece, non contenuto entro tali limiti e, soprattutto, da effettuarsi alla stregua delle specifiche condizioni contemplate dal primo comma dell’art. 112, nonchè in base a tutti i riscontri, le informazioni e i chiarimenti acquisiti nel corso della procedura e all’esito di un contraddittorio pieno con il proponente.


[Nel caso di specie, la Corte ha ritenuto che “l’ampia e dettagliata disamina della proposta, del piano e dei documenti operata dal primo giudice abbia travalicato i limiti posti dall’art. 47, comma 1, lett. b) CCI, estendendosi ben oltre la verifica degli specifici requisiti di ammissibilità sopra indicati e illustrati, che, invece, non sono stati specificamente esaminatati; la declaratoria di inammissibilità risulta pertanto fondata, da un lato, su valutazioni non richieste nella fase di ammissione e priva, per altro verso, della valutazione di non manifesta inidoneità del piano al raggiungimento della soddisfazione dei creditori, come proposta dal debitore, e alla conservazione dei valori aziendali.”] (Franco Benassi) (riproduzione riservata)




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