Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30797 - pubb. 08/03/2024

Liquidazione dei compensi per l'esercizio della professione forense e determinazione del valore della controversia secondo il criterio del decisum

Cassazione civile, sez. II, 09 Gennaio 2024, n. 688. Pres. Giusti. Est. Giannaccari.


AVVOCATO - Liquidazione del compenso dell’avvocato per prestazioni giudiziali - Criterio del decisum - Ulteriore somma riconosciuta in favore del cliente in sede di giudizio di appello - Parametro del complessivo decisum in appello anche per determinare il compenso per il giudizio di primo grado - Sussistenza - Fondamento



In tema di liquidazione dei compensi per l'esercizio della professione forense, nella determinazione del valore della controversia secondo il criterio del decisum, laddove la sentenza di secondo grado abbia riconosciuto all'appellante una somma maggiore di quella tributatagli dal primo giudice, il decisum, con riguardo alla controversia complessivamente considerata, va parametrato a quello del giudice dell'impugnazione, in virtù dell'effetto sostitutivo tipico dell'appello. (massima ufficiale)




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