Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30737 - pubb. 28/02/2024

Le misure protettive nella composizione negoziata non possono impedire al socio di minoranza di richiedere l’apertura della amministrazione straordinaria ai sensi dell’art. 2, comma 2, D.L. 23 dicembre 2003

Tribunale Milano, 02 Febbraio 2024. Est. Pipicelli.


Composizione negoziata della crisi d'impresa – Misure protettive – Amministrazione straordinaria – Inibizione al socio di minoranza di richiedere l’apertura della procedura ai sensi dell’art. 2, comma 2, D.L. 23 dicembre 2003 n. 347 introdotto con il D.L. 18 gennaio 2024, n. 4



Le misure protettive della composizione negoziata non possono arrivare ad impedire al socio di minoranza di richiedere l’apertura della amministrazione straordinaria ai sensi dell’art. 2, comma 2, D.L. 23 dicembre 2003 n. 347 introdotto con il D.L. 18 gennaio 2024, n. 4.


Detta norma, infatti, non soltanto non espropria di prerogative l'organo gestorio, ma sembra ispirata alla tutela della impresa in senso oggettivo e delle prerogative della minoranza sociale, secondo un bilanciamento di valori che non appare irragionevole, soprattutto con riferimento ad imprese di carattere eminentemente strategico per l'economia nazionale.


La norma poi sembra costituire diretta attuazione dei principi costituzionali di cui all'art. 41 Cost., operando il bilanciamento tra i valori che tale ultima disposizione sancisce, non essendo irragionevole in astratto un limite all'esercizio della libertà di iniziativa economica motivato da ragioni di evidente utilità sociale, come, ad esempio, la tutela dei livelli occupazionali e la conservazione dei complessi aziendali di rilevanza strategica generale e nazionale, da attuarsi in specie eventualmente mediante la procedura di A.S.. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)



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