Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28087 - pubb. 26/10/2022

Procuratore Vitiello: sul danno da occupazione sine titulo di un immobile, quantificazione e onere della prova

Procura Generale della Cassazione, 12 Settembre 2022. Sost. Proc. Gen. Vitiello.


Danno da occupazione sine titulo di un immobile - Conseguenzialità alla lesione del bene giuridico tutelato determinato dalla condotta illecita - Necessità che il danno sia allegato e provato dalla parte processuale che lo deduce, secondo i principi generali che governano il riparto dell’onere della prova - Non configurabilità del danno in re ipsa in senso proprio, né di una presunzione iuris tantum della sua esistenza, con conseguente onere della prova contraria da parte dell’asserito danneggiante - Assolvimento degli oneri probatori incombenti al danneggiato assistiti da un meccanismo di agevolazione imperniato sulle presunzioni semplici, oltre che su fatti notori e regole di comune esperienza - Possibilità, per il preteso danneggiante, di superare la prova presuntiva dimostrando la mancanza del danno o una sua diversa quantificazione



Il danno da occupazione sine titulo di un immobile è, in entrambe le sue possibili componenti del danno emergente e del lucro cessante, conseguenziale alla lesione del bene giuridico tutelato determinato dalla condotta illecita; in quanto tale, il danno deve essere allegato e provato dalla parte processuale che lo deduce, secondo i principi generali che governano il riparto dell’onere della prova, non potendo quindi essere considerato in re ipsa in senso proprio, né tale da determinare una presunzione iuris tantum della sua esistenza, con conseguente onere della prova contraria da parte dell’asserito danneggiante.

La rilevanza costituzionale della posizione giuridica soggettiva compromessa (diritto di proprietà), la natura normalmente fruttifera del bene oggetto della condotta illecita e la particolare evidenza che ordinariamente accompagna la condotta illecita stessa, impongono di considerare che nell’ipotesi di occupazione sine titulo di un immobile l’assolvimento degli oneri incombenti al danneggiato siano assistiti da un meccanismo di agevolazione probatoria imperniato sulle presunzioni semplici, oltre che su fatti notori e regole di comune esperienza, ferma restando la possibilità, per il preteso danneggiante, di superare la prova presuntiva dimostrando la mancanza del danno o una sua diversa quantificazione. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)




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