Diritto e Procedura Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32831 - pubb. 19/03/2025
Errore revocatorio ed errore di giudizio
Cassazione civile, sez. I, 25 Dicembre 2024, n. 34427. Pres. Giusti. Est. Reggiani.
Ricorso per revocazione – Artt. 391bis e 395, n. 4 c.p.c. – Errore revocatorio
L’errore revocatorio è un errore determinato dall'inesatta percezione da parte del giudice di circostanze presupposte come sicura base del suo ragionamento, in contrasto con quanto risulta dagli atti del processo, poiché consiste in una falsa percezione della realtà o in una svista materiale, che porti ad affermare o supporre l'esistenza di un fatto decisivo incontestabilmente escluso o l'inesistenza di un fatto positivamente accertato, senza che quel fatto abbia costituito un punto controverso tra le parti su cui il giudice si è pronunciato.
Ove l’errata rappresentazione del fatto abbia costituto un punto controverso della causa, su cui le parti hanno discusso e che il giudice ha valutato ai fini della decisione, non si ha errore revocatorio ma un eventuale errore di giudizio (come nel caso deciso).
[Nel caso di specie, la Corte di Cassazione non ha ritenuto che la Corte di Appello non avesse esaminato la questione relativa alla prospettata modifica unilaterale della linea di gestione patrimoniale da parte della Banca, ma ha ritenuto che la Corte d’Appello, nel valutare tale questione, non abbia tenuto conto del fatto che la Banca non aveva contestato che si era discostata dalle indicazioni di investimento dei clienti.] (Giovanni Cedrini, Luca Zamagni, Andrea Gattei) (riproduzione riservata)
Segnalazione e massime dell’Avv. Giovanni Cedrini, dell’Avv. Luca Zamagni e dell’Avv. Andrea Gattei – Studio Legale Cedrini & Zamagni - Axiis Network Legale
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