Diritto Fallimentare


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 834 - pubb. 01/07/2007

Crediti tributari e piani di riparto

Tribunale Mantova, 19 Novembre 1999. Est. Bernardi.


Procedura concorsuale – Piano di riparto – Crediti tribuatari e sanzioni – Agevolazione art. 6bis d.l. 328/97 – Applicabilità.



 


 


Tribunale di Mantova – 19 novembre 1999 - Provvedimento del Giudice Delegato Dott. Mauro Bernardi.

PIANO DI RIPARTO FINALE ESECUTIVO EX ART.110 E 117 L.F.
Oggetto: FALLIMENTO della società AZIENDA AGRICOLA LUPPI–GARIMBERTI SDF nonché dei soci illimitatamente responsabili LUPPI FRANCESCA e GARIMBERTI NANDO (proc. 57/93 – G.D. Dott. Mauro Bernardi)

IL GIUDICE DELEGATO, PREMESSO; -che in data 22/10/99 è stato ordinato il deposito in cancelleria del Progetto di Ripartizione finale, del quale si richiama integralmente il contenuto; che tutti i creditori sono stati regolarmente avvisati ex art.110 l.f., come da documentazione esibita dal Curatore;-che non sono pervenute osservazioni ex art.110 l.f.; -che si rende, in primo luogo, necessario apportare alcune non significative variazioni alle somme spettanti all’Ufficio IVA di Mantova a fronte di crediti chirografari per tenere conto dell’obbligo di arrotondamento alle £ 1.000 che sussiste in sede di versamento di imposte ed accessori; -che tali variazioni possono essere senz’altro assorbite dal fondo per spese varie relative all’invio degli assegni ai creditori mediante assicurata a.r. e ad altri adempimenti connessi con la chiusura della procedura; -che si rende, in secondo luogo, necessario apportare ulteriori variazioni per tenere conto di quanto disposto dall’art.6-bis D.L. 328/97 conv. con modif. nella L. 410/97, come modificato dall’art.20 L. 28/99; -ciò premesso, DISPONE Il seguente PIANO DI RIPARTO FINALE ESECUTIVO

…… omissis …

rilevato, altresì: -che le somme attribuibili all’Ufficio IVA di Mantova secondo il prospetto che precede (Sezioni VII e IX), complessivamente pari a £ 131.210.000, comprendono £ 88.888.000 per sanzioni ex art.44 D.P.R. 633/72 e £ 242.000 per interessi, per un totale di £ 89.130.000, mentre soltanto il residuo pari a £ 42.080.000 è costituito da pura imposta; -che l’art.6-bis D.L. 328/97 conv. con modif. nella L. 410/97, come modificato dall’art.20 L. 28/99, prevede la non applicazione delle sanzioni ex art.44 D.P.R. 633/72 e degli interessi a condizione che l’imposta venga versata in un’unica soluzione entro 30 gg. dal decreto di esecutività di piano di riparto; -che la somma di £ 89.130.000, rispettandosi la sopracitata condizione, può attribuirsi non all’ufficio IVA di Mantova ma ai creditori chirografari concorrenti sui beni di Garimberti Nando, ai quali in tal caso spettano ulteriori somme determinate in misura pari all’8,32142303 % dei rispettivi crediti, il tutto come dal seguente prospetto:

…… omissis …

Si dà atto, infine, che i creditori non indicati nel presente piano esecutivo non beneficiano di alcun riparto e che il fondo per spese varie relative alla chiusura della procedura deve intendersi costituito da somma di denaro contante da lasciare giacente nella cassa della procedura sotto la custodia del Curatore, il quale provvederà con tale somma alle spese successive al riparto finale.

IL GIUDICE DELEGATO Quindi ORDINA l’estinzione del libretto di deposito n.130183829 intestato alla procedura esistente presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza – Agenzia 3 di Mantova con prelievo di tutte le somme ivi depositate (ossia del saldo apparente attuale pari a £ 346.695.072 nonché delle competenze nette maturate e maturande sino ad estinzione) al fine di provvedere alle seguenti operazioni: 1.pagamento dei creditori; 2.costituzione del fondo cassa per spese relative alla chiusura della procedura nella misura di £ 693.831; 3.DISPONE a) che il Curatore comunichi ai creditori l’avvenuto deposito del presente decreto; b)che il Curatore, ove possibile, esegua il pagamento di £ 42.080.000 dovuto all’Ufficio IVA di Mantova per pura imposta entro 30 gg. dal presente decreto e in tal caso consideri attribuita l’ulteriore somma di £ 89.130.000 ai creditori chirografari concorrenti sui beni di Garimberti Nando, il tutto in conformità a quanto precedentemente specificato.