Danno da occupazione sine titulo di un immobile - Conseguenzialità alla lesione del bene giuridico tutelato determinato dalla condotta illecita - Necessità che il danno sia allegato e provato dalla parte processuale che lo deduce, secondo i principi generali che governano il riparto dell’onere della prova - Non configurabilità del danno in re ipsa in senso proprio, né di una presunzione iuris tantum della sua esistenza, con conseguente onere della prova contraria da parte dell’asserito danneggiante - Assolvimento degli oneri probatori incombenti al danneggiato assistiti da un meccanismo di agevolazione imperniato sulle presunzioni semplici, oltre che su fatti notori e regole di comune esperienza - Possibilità, per il preteso danneggiante, di superare la prova presuntiva dimostrando la mancanza del danno o una sua diversa quantificazione
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