Diritto Bancario e Finanziario
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9001 - pubb. 27/05/2013
Utilizzo non autorizzato di c/c on line. Sistemi avanzati di protezione e «responsabilità» della banca
ABF Napoli, 27 Marzo 2013, n. 1721. Est. Marilena Rispoli Farina.
Utilizzo di c/c on line da parte di terzi non autorizzati – Sistema di protezione rafforzata – Non comporta automaticamente la sussistenza di una colpa grave del cliente – Fattispecie concreta.
In caso di utilizzo non autorizzato di conto corrente on line, l’adozione da parte della banca di un sistema di protezione rafforzato (di autenticazione a due fattori, cioè) non comporta alcuna presunzione assoluta circa la sussistenza di una colpa grave del cliente. Occorre, invece, guardare alla fattisepcie concreta. Nella specie, il cliente ha dichiarato di non avere mai ceduto, o prestato, la carta ad altri, né tanto meno i codici segreti; ha dichiarato, soprattutto, di essere stata contattato proprio dal servizio antifrodi dell’intermediario, per sapere se aveva autorizzato le operazioni di ricarica di carte prepagate a favore di terzi, che il giorno successivo avrebbe constatato essere state effettivamente addebitate sul suo conto. A rafforzare ancor più il convincimento nel senso della «responsabilità» della banca sta la circostanza che, se il cliente dichiara di essersi attivata con immediatezza nell’operare la contestazione, la banca ha dichiarato a sua volta di avere perduto la documentazione che riguardava la pratica. (Aldo Angelo Dolmetta, Ugo Minneci, Ugo Malvagna) (riproduzione riservata)
Segnalazione del Prof. Aldo Angelo Dolmetta – D&S Studio Legale Associato
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