Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 34007 - pubb. 11/12/2025

Concordato preventivo, voto e rinuncia tacita al privilegio

Tribunale Ancona, 19 Novembre 2025. Est. Mantovani.


Concordato preventivo - Voto del creditore privilegiato - Rinuncia tacita al privilegio - Comportamento concludente inequivoco - Necessità


Concordato preventivo - Voto del creditore privilegiato - Degradazione del credito a chirografo - Omessa impugnazione del decreto di omologazione - Acquiescenza alla degradazione del credito a chirografo - Esclusione



La rinuncia ad un diritto può essere espressa o tacita, ma, in quest’ultimo caso, la rinuncia, affinchè esplichi l’effetto tipico, deve coincidere con un comportamento concludente del titolare del diritto oggetto di rinuncia che riveli in modo univoco la sua effettiva volontà abdicativa.


La mancata impugnazione del decreto di omologazione del concordato preventivo non può essere interpretata quale acquiescenza, da parte del creditore privilegiato che, avendo votato, si sia visto degradare il proprio credito a chirografo, a tale degradazione, atteso che detto decreto non è idoneo a formare alcun giudicato sostanziale in merito all’esistenza, all’entità ed al rango dei crediti implicati nella procedura. (Francesco Tardella) (riproduzione riservata)



Segnalazione dell'Avv. Francesco Tardella


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