Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32539 - pubb. 23/01/2025

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere sulla prospettazione di un piano liquidatorio nella composizione negoziata

Tribunale Santa Maria Capua Vetere, 13 Gennaio 2025. Est. Bernardel.


Composizione negoziata della crisi d'impresa – Piano puramente liquidatorio – Ammissibilità – Esclusione



Con al decisione in rassegna, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dopo aver dato atto dei due orientamenti si segno opposto che ammetto o negano l’ammissibilità di un piano puramente liquidatorio nell’ambito della composizione negoziata della crisi d'impresa, ha affermato che “appaiono maggiormente condivisibili gli assunti sottesi all’orientamento giurisprudenziale di merito che esclude la conferma delle misure protettive del patrimonio in ipotesi di un piano squisitamente liquidatorio, all’esito del quale non sussista una ragionevole possibilità di perseguire l'obiettivo del risanamento dell'impresa e la prosecuzione della sua attività, al cui perseguimento dette misure possano ritenersi strumentali. Difatti l’obiettivo del risanamento, perseguibile anche indirettamente mediante la cessione o l’affitto dell’azienda stessa, così come previsto espressamente dal secondo comma dell’art. 12 CCII, in coerenza con la disciplina attualmente vigente in ambito di concordato preventivo, non può che essere perseguito con soli strumenti che consentano la conservazione dei valori aziendali.” (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)



Segnalazione del Dott. A. Q.


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