Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31174 - pubb. 08/05/2024
Opposizione a decreto ingiuntivo in materia di appalto e condanna dell’opposta al pagamento di una somma pari al valore di deprezzamento delle opere
Tribunale Como, 22 Aprile 2024. Est. Toppan.
Appalto - Domanda di “condanna” dell’opposta al pagamento di una somma pari al “valore di deprezzamento” delle opere in presenza di vizi e difetti - Interpretazione della domanda
Nel caso di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo in materia di appalto, là dove l’attore/opponente abbia chiesto la “condanna” dell’opposta al pagamento di una somma pari al “valore di deprezzamento” delle opere, invocando, nella narrativa in diritto, la garanzia ex artt. 1667 e 1668 codice civile, il Giudice, nell’ambito del proprio potere/dovere di corretta qualificazione della domanda e, ovviamente, sempre nei limiti del petitum e della causa petendi della domanda originaria, interpreta la domanda quale domanda di riduzione del prezzo dell’appalto ex art. 1668 c.c., con conseguente domanda di condanna alla restituzione delle somme eventualmente pagate in eccesso rispetto al valore delle opere. (Manlio Anzaldo) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell’Avv. Manlio Anzaldo
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