Diritto Societario e Registro Imprese


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30816 - pubb. 12/03/2024

Stabilire se un determinato versamento trae origine da un mutuo o da un apporto del socio è questione di interpretazione

Tribunale Catanzaro, 28 Febbraio 2024. Pres. Belcastro. Est. Ranieli.


Società - Finanziamento - Apporto del socio - Valutazione del giudice



Fermo restando che è a carico dell’attore l’onere di fornire la prova del titolo posto a fondamento della domanda, stabilire se un determinato versamento tragga origine da un mutuo o se invece sia stato effettuato quale apporto del socio al patrimonio della società è questione di interpretazione, riservata al giudice del merito, con la precisazione che l’indagine sul punto deve tenere conto soprattutto, al di là della denominazione con la quale il versamento è stato registrato nelle scritture contabili della società, del modo in cui concretamente è stato attuato il rapporto, tenendo conto delle finalità pratiche perseguite, degli interessi implicati e della reale intenzione dei soggetti - socio e società - tra i quali il rapporto si è instaurato.


(Nel caso di specie il Tribunale ha ritenuto che i versamenti, sebbene contabilizzati come “versamenti soci in conto futuro aumento capitale sociale”, dovessero essere qualificati come versamenti in conto capitale o a fondo perduto, come tali non esigibili, trattandosi di versamenti che di fatto non erano accantonati ma, piuttosto, utilizzati pressoché immediatamente per spese correnti fintanto che non aveva avuto inizio l’attività di impresa, e a copertura delle perdite anche dopo e non essendo stato mai neppure programmato per tutta la durata della società un aumento del capitale sociale). (Francesca Rinaldi) (riproduzione riservata)




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