Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29129 - pubb. 10/05/2023
Ristrutturazione dei debiti del consumatore: il TFR è inesigibile in vigenza del rapporto di lavoro
Tribunale Napoli Nord, 13 Marzo 2023. Est. Ferrara.
Ristrutturazione dei debiti del consumatore - Vigenza del rapporto di lavoro - Sussistenza - Obbligo di inclusione del TFR nel piano del consumatore - Esclusione
Benché il TFR costituisca, a tutti gli effetti, un credito del prestatore di lavoro, esso è inesigibile in costanza di rapporto (Cass. 2018/19708) fino al momento della cessazione del rapporto di lavoro (Cass. 2020/5376). Ciò implica che, nella sola ipotesi in cui il TFR sia stato acquisito dal lavoratore prima della presentazione della proposta di piano del consumatore, esso potrà essere incluso nell’ambito delle poste attive destinate al soddisfacimento dei creditori; in caso contrario, l’importo delle somme maturate dal lavoratore a titolo di TFR non potrà essere considerato parte del patrimonio disponibile dello stesso, in quanto quel credito - pur essendo certo e liquido nel relativo ammontare - è, allo stato, inesigibile; esso non potrà, cioè, essere utilizzato ai fini della ristrutturazione dei debiti maturati dal lavoratore. (Astorre Mancini) (Riproduzione riservata)
Segnalazione del Dott. Paolo Binetti di Napoli
Massima dell’avv. Astorre Mancini
mancini@studiomanciniassociati.it
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