Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28881 - pubb. 17/03/2023
Composizione negoziata e misure protettive: è possibile inibire ai creditori l'azione monitoria?
Tribunale Trento, 23 Settembre 2022. Est. Sieff.
Composizione negoziata della crisi d'impresa - Misure protettive - Oggetto - Divieto di agire in via monitoria
Con riferimento alle misure protettive nella composizione negoziata della crisi d'impresa, se è vero che può essere funzionale, in misura sufficiente e proporzionata, a preservare la buona riuscita delle trattative, disporre il divieto di iniziare o proseguire azioni esecutive individuali, oltre che di acquisire diritti di prelazione se non concordati con l’imprenditore (restando con ciò preclusa, o comunque inefficace, l’eventuale iscrizione ipotecaria ex artt. 2818 c.c. e 655 c.p.c.), non appare invece concedibile ed adeguata la misura volta ad inibire la possibilità di proporre ricorsi per ingiunzione di pagamento, risultando sproporzionato precludere ai creditori la possibilità di ottenere l’accertamento giudiziale del proprio credito anche secondo il rito monitorio, e altresì di munirsi – per future eventualità – di un titolo esecutivo giudiziale, trattandosi di una severa ed ingiustificata compromissione del loro diritto di azione, primariamente assicurato dalla Costituzione. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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