Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27440 - pubb. 07/06/2022
Sovraindebitamento: ancora sulla liquidazione dei beni aperta prima del riparto nell’esecuzione immobiliare pendente
Tribunale Reggio Emilia, 17 Maggio 2022. Est. Boiardi.
Sovraindebitamento - Liquidazione del Patrimonio - Finanza esterna - Compatibilità
Sovraindebitamento - Liquidazione del Patrimonio - Procedura esecutiva immobiliare pendente - Intervenuta aggiudicazione del bene - Progetto di distribuzione pendente - Sospensione dell’esecuzione ex art. 14-quinquies l. 3/2012 - Effetti
E’ compatibile con la liquidazione del patrimonio l’apporto di finanza esterna.
E’ ammissibile l’apertura della liquidazione ex art. 14- ter l. 3/2012 quando il debitore metta a disposizione della massa dei creditori il ricavato della vendita forzata di un immobile, al netto dei compensi spettanti agli ausiliari del giudici nella predetta esecuzione, in una procedura esecutiva immobiliare in cui è già stata disposta l’aggiudicazione.
Riguardo alla sospensione della procedura esecutiva pendente, è principio generalmente condiviso quello secondo cui ove l’inibitoria intervenga successivamente al decreto di approvazione del progetto di distribuzione (e, analogicamente, dopo l’ordinanza di assegnazione nel procedimento di espropriazione presso terzi), quando ancora non sia stata consegnata o incassata, materialmente, la somma, l’effetto inibitorio si produrrà egualmente, precludendo la soddisfazione del creditore (cfr. Trib. Monza 14.12.2015), dovendosi ritenere, che l’ordinanza di distribuzione e di attribuzione riceve concreta attuazione soltanto col mandato di pagamento compilato dal cancelliere e riscosso dall’avente diritto. (Astorre Mancini) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell'Avv. Astorre Mancini del foro di Rimini
mancini@studiomanciniassociati.it
Consulta il massimario ragionato della composizione della crisi da sovraindebitamento ->
Testo Integrale