Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 26828 - pubb. 11/01/2021

Oggetto della cognizione del GD in sede di ripartizione dell'attivo fallimentare

Cassazione civile, sez. I, 21 Febbraio 2001, n. 2493. Pres. Rocchi. Est. Celentano.


Fallimento - Ripartizione dell’attivo - Ordine di distribuzione - Ripartizione - Progetto - Relative osservazioni dei creditori - Questioni risolvibili dal giudice delegato - Esistenza o ammontare dei crediti ammessi e esistenza di cause di prelazione - Questioni relative - Esame - Inammissibilità



In sede di ripartizione dell'attivo fallimentare, il giudice delegato, nel valutare le osservazioni dei creditori sul progetto presentato dal curatore, deve limitarsi a risolvere le questioni concernenti la graduazione e la collocazione dei vari crediti, l'ammontare della somma distribuita, l'opportunità stessa di una ripartizione , mentre non può esaminare quelle concernenti l'esistenza o l'ammontare dei crediti ammessi e l'esistenza di cause di prelazione, stante l'intangibilità dello stato passivo non impugnato nei termini e nelle forme previsti dalla legge fallimentare. (massima ufficiale)


Massimario Ragionato



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