Diritto Bancario e Finanziario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 26487 - pubb. 20/01/2022

Attivazione di token in grado di generare autonomamente codici otp e responsabilità della banca per deficit organizzativo

ABF Milano, 29 Ottobre 2021, n. 22398. Pres. Lapertosa. Est. Minneci.


Servizi di pagamento – Attivazione di token in grado di generare autonomamente codici otp – Particolare pericolosità della operazione – Necessità di misure di sicurezza ulteriori rispetto alla richiesta di autenticazione mediante codice otp – Responsabilità della banca per deficit organizzativo



L’attivazione di un tipo di token in grado di generare autonomamente codici otp si presenta come una operazione particolarmente insidiosa in quanto suscettibile di avviare – allorché realizzata su un tablet in uso al truffatore – un’operatività fuori dal controllo del cliente (se non a cose ormai ampiamente fatte attraverso la constatazione degli addebiti sull’estratto conto).

Per l’ipotesi di richiesta di abilitazione del suddetto token appare pertanto congruo esigere dall’intermediario convenuto l’adozione di misure di sicurezza aggiuntive rispetto alla mera autenticazione tramite doppio fattore di sicurezza, in modo da garantire un effettivo controllo sull’identità e sulla reale volontà del soggetto richiedente (se del caso, prendendo direttamente contatto con l’utente o disponendo il blocco cautelativo della operatività).

Anche in presenza di una condotta del cliente connotata da profili di leggerezza non  veniale (per avere comunicato a terzi le credenziali relative all’uso del proprio strumento), cionondimeno la mancata adozione di misure di sicurezza aggiuntive rispetto all’operazione di  attivazione del token appare configurare una disfunzione organizzativa rimproverabile alla banca, come tale suscettibile di far ravvisare quanto meno una situazione di concorso di colpa. Nel caso di specie, il Collegio ABF ha pertanto parzialmente accolto il ricorso, facendo gravare sull’intermediario convenuto la perdita subita dal ricorrente in misura pari alla metà dell’ammontare sottratto.


A cura di Dolmetta, Minneci, Mucciarone, Malvagna, Lentini, Bonfanti, Mager, Cipriani, Solarolo, Dassisti


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