Diritto del Lavoro


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 2106 - pubb. 08/04/2010

Giusta causa di licenziamento, onere della prova

Tribunale Torino, 22 Febbraio 2010. Est. Denaro.


Lavoro subordinato (rapporto di) – Licenziamento per giusta causa – Operazione pacifica di operazioni anomale – Conseguenze in tema di riparto dell’onere della prova – Condanna alle spese.



Il compimento di un’operazione oggettivamente anomala da parte del lavoratore subordinato costituisce una giusta causa di licenziamento ai sensi dell’art. 2119 c.c.- La pacifica verificazione dell’operazione, da una parte, esonera il datore di lavoro dall’onere della prova impostogli dall’art. 5 della Legge 15 luglio 1966, n. 604 e, dall’altra, impone al lavoratore che intenda liberarsi della responsabilità l’onere di giustificare la bontà del comportamento posto alla base del licenziamento (nella specie, a fronte della documentazione fornita dalla banca – datore di lavoro, attestante la fittizietà di un’operazione di prelievo da conto corrente per evidente difformità della firma del cliente, sarebbe stato onere dell’operatore di sportello licenziato provare che il prelievo era avvenuto secondo le regole bancarie previste e che i beneficiari dello stesso erano stati il titolare del conto corrente o il suo delegato). (amv) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell'Avv. Massimiliano Elia


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