Diritto della Famiglia e dei Minori
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 17718 - pubb. 19/07/2017
Comportamento della madre lesivo del diritto alla bigenitorialità e nomina di CTU
Tribunale Monza, 31 Marzo 2015. Est. Fulvia De Luca.
Ricorso per l'affidamento ed il mantenimento dei figli nati fuori dal matrimonio - Lesione al diritto alla bigenitorialità - Scelta collocamento del minore - Nomina CTU
Ricorso per l'affidamento ed il mantenimento dei figli nati fuori dal matrimonio - Collocamento provvisorio del minore in corso di CTU - Presso il genitore col quale si trova il minore - Sussiste
Ricorso per l'affidamento ed il mantenimento dei figli nati fuori dal matrimonio - Assegno di mantenimento in favore dei figli - Criteri di determinazione - Redditi del genitore onerato
Deve disporsi la CTU (Consulenza Tecnica d'Ufficio) quando il padre lamenta un comportamento della madre che lede il diritto alla bigenitorialità. (Luigi Cardillo) (riproduzione riservata)
Nelle more della CTU sui genitori diretta ad accertare quale genitore sia in grado di garantire il rispetto della figura dell'altro genitore, deve disporsi, in via provvisoria, il collocamento del minore presso l'abitazione del genitore col quale il minore ha vissuto da quando è cessata la convivenza more uxorio tra le parti. (Luigi Cardillo) (riproduzione riservata)
Ciascuno dei genitori deve provvedere al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito netto. Per determinare l'assegno di mantenimento per il figlio a carico del genitore non convivente è necessario fare riferimento al reddito netto dello stesso ma occorre sottrarre le voci negative del genitore onerato. In particolare, dal reddito del genitore onerato va detratta la spesa per la rata di mutuo contratto per l'acquisto dell'abitazione ove vive tale genitore (nel caso di specie il giudice ha posto a carico del padre non convivente un assegno di mantenimento del figlio di Euro 250,00. Il padre percepisce un reddito mensile netto di Euro 1.400,00 decurtato però da un esborso mensile di Euro 520,00 per la rata di mutuo dell'abitazione ove lo stesso vive). (Luigi Cardillo) (riproduzione riservata)
Segnalazione degli Avv.ti Elena Fratelli e Luigi Cardillo del Foro di Milano
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