Diritto Tributario
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 16212 - pubb. 18/11/2016
Risarcimento del danno mediante corresponsione del prezzo al netto dell’imposizione fiscale: interpretazione dell’art. 1223 c.c. guardando alla CEDU
Tribunale Milano, 21 Giugno 2016. Est. Gori.
Art. 1223 c.c. – Interpretazione orientata secondo la CEDU – Quantum risarcimento – Parametrato al prezzo netto dall’imposizione fiscale
Per effetto di una lettura convenzionalmente orientata della previsione dell’art. 1223 del codice civile italiano, alla luce della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, nella quantificazione del danno patrimoniale, dev’essere scorporato il quantum risarcito, parametrato al prezzo netto, dall’imposizione fiscale dovuta allo Stato membro, per evitare da un lato un ingiustificato arricchimento del risarcito e, dall’altro, un falsamento delle regole concorrenziali del mercato (cfr. ad es. sentenza CEDU Petri Testaferrata Bonici Ghaxaq c. Malta, No. 26771/07, 3 settembre 2013, § 25). Infatti, l’incameramento da parte del soggetto risarcito anche dell’Iva, spettante all’Erario in caso di normale compravendita, andrebbe oltre la ricostituzione per equivalente della situazione anteriore all’inadempimento contrattuale. Per le esposte ragioni, copia della sentenza dev’essere tramessa all’Agenzia delle Entrate per gli eventuali adempimenti di competenza. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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