Diritto Bancario e Finanziario
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 11866 - pubb. 08/01/2015
Interessi corrispettivi e moratori, distinzione e trattamento ai fini della verifica del superamento del tasso soglia
Tribunale Treviso, 09 Dicembre 2014. Est. Cambi.
Interessi corrispettivi e moratori - Distinzione - Verifica del superamento della soglia dell'usura - Somma aritmetica - Esclusione
Gli interessi corrispettivi e quelli moratori non possono essere considerati unitariamente, attraverso la semplice somma aritmetica, al fine di verificare l'eventuale superamento del tasso soglia dell'usura. Le due specie di interessi sono infatti distinte, in quanto quelli corrispettivi remunerano la mutuante della messa a disposizione del denaro e costituiscono il corrispettivo del diritto del mutuatario a godere della somma capitale erogata in conformità al piano di ammortamento; gli interessi di mora hanno, invece, funzione sostanzialmente risarcitoria, di liquidazione in via preventiva del danno patito dal mutuante per l'inadempimento del mutuatario e, come tali, rientrano nel novero delle prestazioni accidentali, prive di carattere corrispettivo, che vengono in rilievo solo nella eventuale fase patologica del rapporto in conseguenza dell'inadempimento del debitore. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell'Avv. Lucia Cescato
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