Diritto della Famiglia e dei Minori
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 10012 - pubb. 10/02/2014
Vizi e difetti del coniuge, conosciuti dal partner prima del matrimonio, non possono essere fatti valere poi ai fini dell’addebito
Cassazione civile, sez. I, 18 Dicembre 2013, n. 28228. Est. Didone.
Situazione soggettiva di pregiudizio esistente in capo al coniuge (nel caso di specie: alcolismo) – Conoscenza della situazione da parte del l’altro coniuge prima del matrimonio – Successiva separazione – Situazione soggettiva fatta valere ai fini dell’addebito – Esclusione.
In conseguenza del matrimonio, nascono in capo al coniuge obblighi di assistenza e comprensione verso l'altro coniuge in caso di malattia (v. Sez. I, n. 4639/1985; 5632/82). Dove la situazione soggettiva pregiudizievole in capo al coniuge – come il caso di malattia – sia nota all’altro coniuge già prima del matrimonio, in caso di successiva separazione, il suddetto stato non può essere fatto valere ai fini dell’addebito. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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