Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30895 - pubb. 19/10/2022

Il credito del dottore commercialista per la rivalsa IVA e quello relativo al contributo versato alla Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza non sono qualificabili come crediti di massa

Cassazione civile, sez. I, 14 Febbraio 2011, n. 3582. Pres. Proto. Est. Di Palma.


Credito del dottore commercialista per la rivalsa IVA e per il contributo versato alla Cassa Nazionale di previdenza e assistenza - Crediti di massa - Configurabilità - Esclusione



Il credito del dottore commercialista per la rivalsa IVA e quello relativo al contributo versato alla Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza non sono qualificabili come crediti di massa, da soddisfare in prededuzione ai sensi dell'art. 111, primo comma, legge fall. (nel testo applicabile "ratione temporis"), ancorché la fatturazione e quindi la ripetibilità intervengano dopo la dichiarazione di fallimento, dal momento che tali crediti riguardano il soggetto fallito e non rappresentano, invece, spese di procedura o debiti contratti per l'amministrazione del fallimento. (massima ufficiale)




Testo Integrale