Diritto del Lavoro


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30706 - pubb. 23/02/2024

Lavoro: illecito disciplinare, previsione contrattuale di sanzione non espulsiva e legittimità del licenziamento

Cassazione civile, sez. IV, lavoro, 29 Dicembre 2023, n. 36427. Pres. Esposito. Est. Amendola.


LAVORO - Illecito disciplinare - Previsione contrattuale di sanzione non espulsiva - Legittimità del licenziamento - Condizioni - Poteri del giudice



La previsione, nella contrattazione collettiva, di una sanzione conservativa consente al giudice di discostarsi da essa e ritenere la legittimità del licenziamento tutte le volte in cui accerti che le parti non hanno inteso escludere, per i casi di maggiore gravità o per quelli in cui ricorrano elementi aggiuntivi rispetto alla fattispecie tipizzata, l'irrogazione della sanzione espulsiva; in tali ipotesi è quindi necessario che il giudice valuti, in concreto, se il comportamento tenuto dal lavoratore è idoneo a recidere il rapporto di fiducia con il datore di lavoro, rendendo impossibile la prosecuzione del rapporto e così giustificando il recesso datoriale. (massima ufficiale)




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