Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 22735 - pubb. 22/11/2019
La Suprema Corte conferma l’evanescenza della procura per la gestione dei 'crediti anomali'
Cassazione civile, sez. VI, 07 Novembre 2019, n. 28803. Pres. Scaldaferri. Est. Dolmetta.
Mandato con rappresentanza – Procura – Negozio unilaterale di attuazione – Determinatezza dell’oggetto – Necessità – Interessi dei terzi, quali soggetti destinati a venire in contatto col rappresentante
Mandato con rappresentanza – Procura – Determinatezza dell’oggetto - «Credito anomalo» - «Crediti in default» – Idoneità – Esclusione
Banca d’Italia – Istruzioni di vigilanza – Soggezione alla legge – Necessità – Incidenza sul piano negoziale – Inidoneità – Disposizioni rivolte alle banche e all’organizzazione delle loro imprese
Il negozio unilaterale di procura, posto in essere dal dominus in attuazione di contratto di mandato con rappresentanza, è soggetto al principio della necessaria determinatezza dell’oggetto di cui all’art. 1346 cod. civ., in quanto sostanzialmente diretta anche ai terzi che sono destinati a entrare in futuro in contatto col rappresentante. (Lucrezia Cipriani- Riproduzione riservata)
Le formule «credito anomalo», «credito in default», «crediti aventi un andamento irregolare rispetto alla pattuizioni contenute nei contratto o nelle convenzioni stipulate tra la banca e il cliente», come pure altre simili, non sono idonee a comportare la necessaria determinatezza dell’oggetto della procura, in quanto non indicano con chiarezza quanto fa parte dell’ambito di questo negozio e quanto invece vi rimane fuori. (Lucrezia Cipriani- Riproduzione riservata)
Le Istruzioni di vigilanza della Banca d’Italia, che quanto generali possano essere debbono comunque rispettare le norme di legge costituzionale e ordinaria, non hanno incidenza sul piano dei contratti tra le banche e i clienti, né su quello dei rapporti relativi all’esecuzione dei medesimi, trattandosi piuttosto di disposizioni rivolte propriamente alla banche e all’organizzazione delle loro imprese, a livelli di amministrazione, esecuzione e compliance (Lucrezia Cipriani- Riproduzione riservata).
Segnalazione dell’Avv. Raffaele Locantore del Foro di Napoli
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