Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 21562 - pubb. 30/04/2019
La procura alle liti non presuppone l'esistenza di un sottostante rapporto di patrocinio
Cassazione civile, sez. II, 11 Marzo 2019, n. 6905. Est. Annamaria Casadonte.
Incarico di patrocinio - Procura "ad litem" - Differenze strutturali e funzionali - Rilascio della procura “ad litem” da parte di soggetto diverso da quello che ha conferito l'incarico professionale - Ammissibilità - Contestazione della sussistenza del sottostante rapporto di mandato - Onere della prova - Fattispecie
La procura alle liti è un negozio unilaterale endoprocessuale con cui viene conferito il potere di rappresentare la parte in giudizio e che non presuppone l'esistenza - fra le medesime persone - di un sottostante rapporto di patrocinio, ovvero del negozio bilaterale, generatore del diritto al compenso, con il quale, secondo lo schema del mandato, il legale viene incaricato di svolgere l'attività professionale. Ne consegue che la procura alle liti è solo un indice presuntivo della sussistenza tra le parti dell'autonomo rapporto di patrocinio che, se contestato, deve essere provato. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva negato la sussistenza del rapporto di patrocinio, essendo emerso che l'incarico professionale era stato conferito solo da uno dei litisconsorti, mentre gli altri avevano firmato la procura alle liti con designazione congiunta anche di altri codifensori, cui avevano conferito l'incarico professionale). (massima ufficiale)
Testo Integrale