Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 1476 - pubb. 12/02/2009
Risoluzione e risarcimento, recesso e caparra, rapporti tra le azioni
Cassazione Sez. Un. Civili, 14 Gennaio 2009, n. 553. Est. Travaglino.
Contratti - Caparra confirmatoria - Risoluzione/risarcimento - Recesso/ritenzione caparra - Rapporti tra le azioni.
Con riferimento al rapporto tra i due rimedi previsti dall’art. 1385 cod. civ. e nel confronto con le posizioni dottrinarie espresse in materia – anche alla luce del principio di ragionevole durata del processo (art. 111, comma 2 Cost.) – una volta che sia stata proposta domanda di risoluzione e risarcimento integrale del danno, non può ritenersi consentita la trasformazione in domanda di recesso con ritenzione di caparra, ponendosi i rapporti tra le due azioni in termini di incompatibilità strutturale e funzionale, altrimenti vanificandosi la funzione della caparra di consentire una liquidazione anticipata e convenzionale del danno, volta ad evitare l’instaurazione di un giudizio contenzioso, e consentendosi alla parte non inadempiente di scommettere senza rischi sul processo. (Fonte: Corte di Cassazione)
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