Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32371 - pubb. 12/12/2024

La liquidazione controllata determina l’esclusione del debitore da società di persone partecipate

Tribunale Torino, 03 Ottobre 2024. Pres. Astuni. Est. Pittaluga.


Liquidazione Controllata – Partecipazione sociale del debitore in società di persone – Scioglimento del vincolo sociale determinato dall’apertura della liquidazione – Sussistenza Liquidazione della quota – Diritto di credito della procedura – Liquidatore – Legittimazione



L’apertura della liquidazione controllata comporta l’esclusione di diritto del socio dalla società di persone (art. 2288 c.c.) e il diritto del socio alla liquidazione della quota, a carico della società e degli altri soci, nel termine di sei mesi dal momento in cui la causa di scioglimento s’è verificata (art. 2289 c.c.); pertanto il liquidatore dovrà monitorare le vicende relative alla s.n.c. di cui il debitore è socio, al fine di acquisire all’attivo della procedura l’eventuale valore di liquidazione della quota sociale riferibile al debitore. (Astorre Mancini) (Riproduzione riservata)



Segnalazione degli avv.ti Chiara Cracolici e Alessandro Curletti del foro di Torino


Massima dell’avv. Astorre Mancini del foro di Rimini

mancini@studiomanciniassociati.it


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