Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 4677 - pubb. 23/05/2011
Natura autonoma della domanda di riduzione dell’ipoteca e ammissibilità di domanda cautelare
Tribunale Vicenza, 23 Febbraio 2010. Est. Santoro.
Procedimento civile – Ipoteca – Istanza di riduzione – Natura di domanda autonoma – Proposizione in corso di causa – Inammissibilità.
Ipoteca – Riduzione e modificazioni – Istanza in sede cautelare – Inammissibilità.
La richiesta di riduzione dell’ipoteca integra una vera e propria autonoma domanda: ne consegue che essa è inammissibile allorquando è proposta in corso di causa (anche in via d’urgenza) successivamente alla prima udienza, essendo precluso alle parti introdurre in giudizio richieste e istanze diverse da quelle già svolte. (Matteo Gasparin) (riproduzione riservata)
Alla materia delle modificazioni del vincolo ipotecario è in linea di principio sottratta l’applicabilità di provvedimenti di natura cautelare - anticipatoria (fatte salve le ipotesi in cui l’illegittimità sia apprezzabile per essere stata l’iscrizione ipotecaria eseguita in assoluto al di fuori dei limiti consentiti dall’ordinamento, come per esempio a seguito di un’ordinanza ex art. 186 quater c.p.c., titolo al quale la legge non attribuisce conforme efficacia). Di conseguenza la riduzione dell’ipoteca non può essere disposta con provvedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c.. (Matteo Gasparin) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell’Avv. Matteo Gasparin
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