Diritto della Famiglia e dei Minori


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9642 - pubb. 31/10/2013

Assegnazione della casa famigliare e minore non figlio naturale della coppia

Tribunale Padova, 06 Giugno 2013. .


Affidamento familiare – Legge 4 maggio 1983 n. 184 – Assegnazione della casa familiare – Art. 155 quater c.c. – Prioritario interesse dei figli – Separazione personale dei coniugi – Minore non figlio naturale della coppia – Tutela di situazioni analoghe al rapporto genitoriale biologico – Interesse del minore a mantenere l’habitat domestico.



In materia di assegnazione della casa familiare, il provvedimento di cui all’art. 155 quater c.c. deve essere adottato tenendo conto “prioritariamente dell’interesse dei figli”, espressione questa che non sembra affatto escludere che situazioni simili o analoghe al rapporto genitoriale biologico possano trovare tutela o che possa essere valorizzata una pregressa scelta comune dei coniugi, quale quella di accogliere un minore in affidamento. (Vincenzo Cannarozzo, Federico Mincao) (riproduzione riservata)

In caso di separazione personale dei coniugi affidatari di un minore, è meritevole di tutela l’interesse a che quest’ultimo, pur non essendo figlio della coppia, mantenga l’habitat domestico fino a quel momento goduto, specie laddove si consideri l’affidamento verosimilmente riposto dallo stesso nella prosecuzione della propria esistenza con entrambi gli affidatari. (Vincenzo Cannarozzo, Federico Mincao) (riproduzione riservata)


Segnalazione degli Avv.ti Vincenzo Cannarozzo e Federico Mincao


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