Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 6972 - pubb. 27/02/2012
Liquidazione del danno non patrimoniale da reato e criterio della cd. equità calibrata
Tribunale Brindisi, 14 Dicembre 2011. Est. Natali.
Danno non patrimoniale – Danno da reato – Liquidazione – Criterio equitativo puro – Correttivi – Ricorso alla cd. equità calibrata.
Il danno non patrimoniale da reato può essere liquidato mediante lo strumento dell’equità calibrata. Poiché il criterio equitativo si offre a soluzioni risarcitorie così disparate, il giudice, a fronte della singola fattispecie concreta, deve avere contezza dei precedenti giurisprudenziali, riferiti alle singole patologie di danno non patrimoniale portate all’esame dei magistrati; e, sulla base di questi precedenti giurisprudenziali, secondo una sorta di ideale scala di valori, deve “procedere a una modulazione proporzionale, ma sempre in senso equitativo del danno”. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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